Li abbiamo mandati a casa per l’ennesima volta. I tedeschi nella loro storia mai hanno vinto contro gli azzurri in una competizione europea, e nonostante le premesse che a detta di tutti vedevano la squadra di Löw superfavorita alla vittoria finale, i ragazzi di Prandelli hanno dato ai loro avversari una vera e propria lezione di calcio.
Partono forte le due squadre, la Germaniaal6’minuto spaventa Buffon con un’azione in mischia dove Hummels colpisce a rete, ma si vede deviare da Pirlo il pallone del possibile vantaggio, ancora al12’da un’azione di Khedira che innesca Boateng nasce un cross che spaventa la difesa azzurra e sul conseguente calcio d’angolo è Kroos ad andare vicino al gol ma si vede respingere la conclusione dal portiere. Proprio nel momento migliore dei tedeschi, gli azzurri prendono confidenza col campo e al17’Montolivo impegna Neuer a terra che si dovrà ripetere poco dopo su una conclusione di Cassano, il quale nell’azione successiva si beve Hummels e Boateng in un fazzoletto e mette un cross al centro per Balotelli che anticipa di testa Badstuber e insacca la rete dell’1-0. Tedeschi sotto choc non riescono a confezionare un’azione decente, provando solo conclusioni da lontano, e sono ancora gli italiani ad andare vicini al goal dopo una combinazione Balotelli-Cassano non trasformata a rete da Montolivo un pò lezioso nella circostanza; ma il raddoppio è solo rinviato in quanto al36’lo stesso Montolivo innesta Balotelli che brucia Lahm con uno stop di petto e inchioda Neuer con un destro da 200 all’ora all’incrocio dei pali.
E’ l’inizio di un trionfo, i pochi sostenitori azzurri presenti sulle tribune ammutoliscono i tifosi tedeschi che increduli assistono all’ennesima eliminazione della propria nazionale proprio da parte dell’Italia vera bestia nera della Germania.
C’è solo il tempo per un rigore regalato dall’arbitro per un presunto fallo di mano di Balzaretti, che Ozil trasforma al92’, ma non c’è più tempo, gli italiani vanno in finale dove incontrerannola Spagnacampione d’Europa e del mondo, che avrà la più unica che rara possibilità di vincere la terza competizione consecutiva tra mondiali ed europei. D’altro canto l’Italia non ha mai perso sul campo neanche controla Spagna, e se la tradizione ci ha aiutato conla Germaniaperché non sognare. Non ci resta quindi che fare il tifo per questi ragazzi e il loro allenatore il quale ha portato avanti le sue idee, molto spesso criticate, ma che fino ad ora gli stanno dando ragione.
Gabriel DeLa Cruz