Si è disputata la prima tranche della terza giornata in Champions League, sono scese in campo le squadre dei giorni E-F-G e H, Nel girone E gioca la Juventus, ovvero la squadra più attesa della giornata, quella che avrebbe dovuto dare un senso al suo cammino in Europa proprio con questa partita cercando la prima vittoria dell’anno in Champions, ma così non è stato, la Juve, dopo aver vinto la sfida in campionato contro il Napoli domenica scorsa, è partita gasatissima alla volta di Copenaghen dove ad attenderla c’era il modestissimo Nordsjelland compagine danese all’esordio nella massima competizione e fino a ieri squadra cuscinetto del girone E, appunto fino a ieri, infatti i ragazzi guidati da Kasper Hjulmand hanno per buona parte di gara messo sotto i campioni d’Italia grazie ad un calcio propositivo e ricco di possesso palla fino a raggiungere il vantaggio con una punizione spettacolare all’incrocio dei pali firmata Bekmann al50’, Conte a quel punto decide di cambiare, fuori Matri –impalpabile- e Lucio, dentro Vucinic e Bendtner per un formazione più offensiva e proprio il montenegrino salva i bianconeri all’81° minuto sfruttando un cross di Isla dal fondo girato alla perfezione in porta per il goal del pareggio, i bianconeri ci credono e negli ultimi 10 minuti di gara riescono a collezionare più occasioni da goal di quante create per tutto il match grazie anche alle accelerazioni di Giaccherini subentrato a un Vidal in giornata negativa , ma la partita finisce così, 1-1 e terzo pareggio consecutivo in Champions per la vecchia signora che ora è al terzo posto del girone dietro al Chelsea fermo a 4 punti in seguito alla sconfitta di ieri sera contro lo Shaktar Donetsk che ora guarda tutti dall’alto a 7 punti, chiude il girone il Nordsjelland a 1 punto. Si fa complicato ora il discorso qualificazione per i bianconeri, che non hanno saputo approfittare della ghiotta occasione di sorpassare il Chelsea in classifica, ma il pareggio di ieri sera deve far riflettere Conte e i suoi uomini che dopo la sbronza della vittoria in campionato col Napoli si stanno rendendo conto di quanto sia difficile questa competizione e che il calcio italiano ha bisogno di un’immagine migliore da trasmettere all’estero perché non si può affrontare in quel modo una squadra di un livello nettamente inferiore che non ha neanche lo stadio per giocare in Champions, una figuraccia del genere nuoce a tutto il nostro calcio e speriamo che a parte la Juve, anche le altre squadre che ci rappresentano in Europa sappiano esprimere concretezza in campo internazionale, a cominciare dal Milan che stasera affronta il Malaga.
Gabriel De La Cruz