Si è chiusa ieri sera la 9° giornata di questo campionato, nei due posticipi delle 20.45 si sono affrontati da una parte Napoli e Chievo e dall’altra Roma e Udinese. Al San Paolo c’è grande attesa per gli azzurri, reduci da due sconfitte consecutive tra campionato e coppa, che devono fare a meno dell’infortunato Cavani -forfait poco prima della partita per un fastidio muscolare- al suo posto Mazzarri opta per Insigne, Corini dal canto suo lascia in panchina Pellissier reduce anch’egli da un infortunio e mette in campo Therau, il Chievo, autentica bestia nera del Napoli, si presenta impacciato e disorganizzato, e gli uomini di Mazzarri creano una miriade di palle goal ma senza riuscire ad andare a segno, la porta di Sorrentino sembra stregata e il primo tempo finisce 0-0, nella ripresa sale in cattedra uno dei simboli di questo Napoli, Marek Hamsik, autore di una ottima prestazione, che, su assist di Zuniga, trafigge Sorrentino con un diagonale chirurgico, 1-0 e partita chiusa, controsorpasso in classifica sull’Inter, che con la vittoria per 3-1 sul campo del Bologna raggiunge quota 21 punti e rientra di diritto nella corsa allo scudetto, e legittimazione del secondo posto a soli 3 punti dalla Juventus capolista a quota 25, che nell’anticipo delle 12.30 batte il Catania per 1-0 inuna partita che sa di scandalo: sul punteggio di 0-0 il Catania via in goal con Bergessio, ma addirittura le proteste della panchina bianconera creano un discussione tra Arbitro, guardialinee e giudice di porta che dopo circa un minuto di consultazione e mentre gli attaccanti rossoblu esultavano, decidono di annullare il goal per un inesistente fuorigioco, furibondi i siciliani che nel secondo tempo subiscono anche la beffa, infatti la Juve va in goal con Vidal che insacca sul tiro di Bentder in posizione di fuorigioco, ma per l’arbitro goal regolare e vittoria per i bianconeri, che grazie a questo successo fanno 48 risultati utili in campionato allungando la striscia di imbattibilità. Altra storia all’Olimpico di Roma, i giallorossi di Zeman fanno un ottimo calcio per 20 minuti, portandosi sul 2-0 con doppietta di Lamela, ma l’Udinese ci crede e prima dello scadere del primo tempo accorcia le distanze con Domizzi, poi nella seconda frazione di gara pareggia con un goal capolavoro di Di Natale che batte Stekelemburg con un passo di danza, nel finale rigore contestatissimo per i friulani che lo stesso Di Natale realizza facendo il cucchiaio al portiere giallorosso, partita finita ed ennesima sconfitta per la squadra di Zeman che resta a 14 punti, e che critica la classe arbitrale nel dopo partita dichiarando che in questo campionato sono stati gli arbitri a fare più punti di tutti fino adesso. Nelle partite delle 15.00 la Lazio scende al 4 posto dopo la sconfitta sul campo della Fiorentina per 2-0 grazie alle reti di Ljacic e Toni, colpi esterni per Cagliari e Parma, sardi vittoriosi 1-0 aMarassi contro la Samp con rete di Dessena, i ducali invece per 3-1 sul campo del Toro grazie ad Amauri, Sansone e Rosi, per i granata gol della bandiera firmato Basha, 0-0 tra Pescara e Atalanta, negli anticipi del sabato torna alla vittoria il Milan 1-0 sul Genoa a San Siro con goal del solito El Sharawii, mentre Siena Palermo finisce senza reti.
Gabriel De La Cruz